Horti Tergestini giunge alla sua nona edizione grazie alla tenacia e al coraggio imprenditoriale della cooperativa sociale Agricola Monte San Pantaleone e all’apporto fondamentale di competenza e passione dell’Associazione orticola del FVG “Tra Fiori e Piante”.
L’evento è realizzato in collaborazione con la Provincia di Trieste, l’Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina e l’Università di Trieste, e con il contributo di AcegasAps.
Una rassegna di bellezza in un luogo fortemente simbolico, esempio concreto e riuscito della possibilità di riconversione culturale, paesaggistica ed economica di un ex ospedale psichiatrico. Dove oggi possiamo goderci gli Horti erano i vecchi padiglioni. Questa trasformazione ha assunto valore per il piacere di un grande giardino offerto ai cittadini. Ha assunto valore per la nuova convivenza di servizi formativi e sanitari, attività produttive, forme di economia sociale, memoria del passato e progetto per il futuro. Ha assunto valore come modello da seguire per la riconversione degli ospedali psichiatrici in tutta Italia, ed è un faro a livello internazionale per chi ancora nel mondo deve affrontare il tema degli ospedali psichiatrici funzionanti. Restituito alla cittadinanza grazie ad un impegno convinto dei soggetti istituzionali proprietari ma non solo, il Parco di San Giovanni è ogni giorno più vivo attraverso iniziative scientifiche, artistico-culturali e botaniche.
Horti Tergestini vuole essere l’evento più bello per la sua valorizzazione e in questi tempi di crisi pensiamo che la bellezza vada cercata, raccontata e seminata, per far fiorire In Primavera a Trieste.
Quest’anno Horti Tergestini sarà speciale, durerà tre giorni, sarà pasquale!
Da tempo andiamo dicendo che esiste una “economia del verde” che guarda a fiori, piante e giardini ma anche a un verde urbano vivibile, a nuove socialità, alla bellezza, alla cultura, al turismo. Dentro a questa visione ci piace immaginare ragazzi e ragazze uscire con un bel diploma dalla necessaria e possibile Scuola di Giardinaggio, magari con sede nel Parco di San Giovanni, sito di elezione per imparare la pratica e la grammatica.
A Horti Tergestini tra fiori, piante e arredi per il giardino, vi girerà la testa e se il portafoglio quest’anno è più magro del solito, potrete far conoscenza del vivaista che espone la vostra pianta del cuore, che cercavate da sempre, e magari rimandare l’acquisto
ai tempi delle vacche grasse, che potete scommetterci stanno arrivando al galoppo! O forse in corriera, una corriera piena di visitatori di giardini, creati con le mille piante che amate da sempre o per la quali avrete avuto un colpo di fulmine! Come si fa a resistere a... a… alle rose: troverete rose antiche e moderne e persino una rosa che fiorisce molto all’ombra, la Comtesse du Barry. Una splendida rosa con un intenso profumo di violetta (le regine si possono permettere qualunque capriccio) e molto esibizionista, si produce in tutti i toni del giallo, dal giallo giallo al paglierino carta di riso, in un solo racemo. Ci hanno promesso che ne porteranno una ventina di vasi. Se avete un giardino all’ombra, la caccia è aperta. Non possiamoo raccontarvi tutto, venite a scoprirlo da voi. Troverete una collezione di glicini, come quella che potete annusare al nostro Civico Orto Botanico, o una collezione di ortensie, come quella che potete vedere al nostro Civico Orto Botanico, o una collezione di ellebori, come quella che potete ammirare presso il nostro Civico Orto Botanico, o una collezione di peonie, come potete...
Eh sì, a Horti potrete acquistare quello che finora vi limitavate a guardare. E troverete anche piante mai viste prima. E ci saranno anche interessanti conferenze, sugli alberi degli antipodi, sul più grande architetto paesaggista del Novecento, un brasiliano,
e su un grande architetto italiano che ebbe a lavorare con lui, sui profumi, sulle acidofile, che non sono solo rododendri e azalee, sui tè e sulle api, questo minuscolo insetto senza il quale tutto il nostro mondo, quale lo conosciamo, andrebbe a remengonis. E potrete trottare per il Parco, abilmente guidati, alla scoperta di uccelli, buone erbe, architetture… invece le migliaia di rose che sono l’orgoglio del Parco ve le scoprirete da soli, magari dopo aver sentito la nostra ospite d’onore, l’arch. Annalisa Marini, presidente della Compagnia delle Rose, che ci parlerà del MIRA, e delle sue rose antiche.
Non vi raccontiamo tutto, solo stuzzichiamo la vostra curiosità. Vi aspettiamo numerosi, con i bimbi, per i quali c’è una vera chicca, una caccia al tesoro musicale sul prato, con arpa, pianola, et al., alla ricerca di piante aromatiche, e che si concluderà in allegria con una festa in onore della natura. Inoltre il mini mu ha al solito programmi sempre diversi, coinvolgenti e su misura per loro. E infine, ma non ultimo, ci sarà la lezione di compostaggio “dal vero”, il miglior concime per orti e giardini.
Non abbiamo parlato di orti, finora, ma potete scommetterci che troverete verdure per i vostri denti!