Le rose dedicate alle scrittrici e Le nuvole di Picasso di Alberta Basaglia, con le letture di Ottavia Piccolo, ospite della serata, chiuderanno la rassegna Rose libri musica vino.
Giovedì 29 maggio il quarto e ultimo appuntamento di Rose libri musica vino nel grande roseto del Parco di San Giovanni: a partire dalle 17, il paesaggista Vladimir Vremec e il naturalista Matteo Giraldi illustreranno Le rose dedicate alle scrittrici; a seguire il saluto del Sindaco di Trieste Roberto Cosolini.
La serata proseguirà con la Conversazione sul Dentro e sul Fuori: Le nuvole di Picasso, in cui la psichiatra Giovanna del Giudice e Anna Pelamatti, docente di Psicologia, dialogheranno con Alberta Basaglia, psicologa, e con la giornalista Giulietta Raccanelli.
Ottavia Piccolo, attrice, leggerà alcuni brani tratti dal libro Le nuvole di Picasso, Feltrinelli, 2014.
Le nuvole di Picasso. Una bambina nella storia del manicomio liberato di Alberta Basaglia (Feltrinelli, 2014) sarà al centro della conversazione sul Dentro e sul Fuori. Secondo Anna Pelamatti, Professoressa ordinaria di Psicologia presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste, il tema “sul Dentro e sul Fuori” si declina, nel libro di Alberta Basaglia, in diverse dimensioni: dentro e fuori il manicomio e l’istituzione, dentro e fuori la famiglia e la genitorialità, dentro e fuori il suo mondo interno e il suo sguardo sghembo. Sguardo sghembo che diviene, dentro la narrazione intima, sguardo elaborativo. I rimandi nel libro al tema del Dentro e del Fuori sono, secondo Pelamatti, interessanti e struggenti, anche espliciti, vi si legge infatti: «Ricordo ancora certi pranzi dentro il manicomio: donne orribilmente grasse..., che mi stropicciavano in modo goffo, come a scoprire nel mio corpo immaturo la loro femminilità...». «L’elemento meno convincente del bel libro autobiografico e fiabesco di Alberta Basaglia è, a mio parere – commenta Pelamatti – il fatto che il soggetto narrante non sembra essere una bambina, ma un’adulta che ha elaborato, e forse anche edulcorato, i suoi vissuti di bambina. Come se la rivoluzione realizzata dal padre fosse più di uno sfondo nei ricordi d’infanzia e le emozioni problematiche vissute dalla bambina protagonista fossero sacrificate all’obiettivo di normalizzare la diversità per eccellenza, la malattia mentale, e tutte le altre con essa.
Anna Pelamatti è Professoressa ordinaria di Psicologia presso il Dipartimento di Scienze della Vita, responsabile della formazione post laurea professionalizzante e Direttore Della Scuola di specializzazione in Neuropsicologia. I temi di ricerca di cui si occupa sono la prevenzione e la diagnosi precoce in ambito infantile, in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche e Sanitarie.
Giovanna Del Giudice, psichiatra, ha iniziato nel 1971 a lavorare nell’ospedale psichiatrico di Trieste sotto la direzione di Franco Basaglia. Ha partecipato all’intero processo di deistituzionalizzazione. È stata direttore del Dipartimento di salute mentale dell’Asl di Caserta 2 dal 2002 al 2006 e dal 2006 al 2009 di quello di Cagliari. Oggi è Presidente dell’associazione Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo Franco Basaglia.
Sarà ospite della serata l’attrice Ottavia Piccolo, che leggerà alcuni brani tratti dal libro Le nuvole di Picasso.
L’accompagnamento musicale sarà affidato alla fisarmonica di Stefano Bembi.
Devan Sancin, vignaiolo, parlerà infine dei suoi vini, Glera e Montedoro, con una degustazione che proseguirà anche al termine dell’incontro al bar ristorante Il posto delle fragole, dove si potranno apprezzare piatti e sapori del territorio.
In caso di maltempo l’iniziativa si trasferisce a Il posto delle fragole.
La rassegna che si chiude domani, giunta alla quarta edizione, è promossa e organizzata dall’Università di Trieste e Agricola Monte San Pantaleone e curata da Patrizia Rigoni. La manifestazione, che nasce dal connubio di divulgazione scientifica, impresa sociale, passione per l’ambiente, emozioni enologiche e incontri artistici e culturali, si inserisce nella ricca proposta di iniziative di In Primavera a Trieste, evento che vuole coordinare con incontri, visite e scoperte gli spazi verdi più belli di Trieste: il Parco di Miramare e l’Orto Botanico, la Villa Revoltella e il Museo Sartorio, e naturalmente il Parco di San Giovanni, cuore della manifestazione, che in questo periodo si presenta nella sua veste migliore, nel momento di massima fioritura delle sue cinquemila rose.
(foto di Rodolfo Riccamboni)
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