Radio Fragola è diventata l'oggetto di studio di una tesi di laurea: Isabella Patterson, studentessa del corso di Hispanic Studies and Italian Modern Languages and Literature dell'Università di Bristol (UK) ha deciso di dedicare il suo elaborato alla storica emittente che ha sede nel Padiglione M nel Parco di San Giovanni.

Già dal titolo, A Trieste le fragole sono sempre di stagione; la radio comunitaria come strumento chiave per la promozione della libertà d’espressione e d’opinione si evince la ragione di tale scelta, come ci racconta Isabella in questa breve intervista.

Perchè hai scelto di scrivere la tua tesi su Radio Fragola?

Ho una passione per la radio: è l’ambito in cui vorrei lavorare dopo la mia laurea, ma sopratutto mi interessano le radio caratterizzate dall’assenza di scopo di lucro, un tipo di radio che opera in controtendenza, privilegiando la parola di chi ha una grande necessità di dire, comunicare e intervenire attivamente con l'ascoltatore, in poche parole una radio che è un microfono aperto.

Come è stato l'approccio con Radio Fragola?

Da subito lo staff di Radio Fragola trasmette uno spirito di accoglienza, a mio parere metteno tutti sullo stesso piano, non ci sono disuguaglianze e questo approccio facilita una sicurezza per chiunque voglia far parte di questa radio.

Come hai conosciuto Radio Fragola?

Sono venuta a conoscenza della radio parlandone con il mio capo, mentre lavoravo al Trieste Film Festival, dove ho trascorso sei mesi come stagista. Gli parlavo spesso della mia passione, del desiderio di far parte di una radio accogliente senza puzza sotto il naso. Spesso le radio commerciali hanno queste tendenze di sentirsi superiori alle altre ma in realtà sono loro, a volte, che trasmettono la peggior musica. Il mio capo subito mi ha detto "devi andare a Radio Fragola!" . Dopo aver passato un paio di giorni in radio, ho capito: volevo scrivere la mia tesi su Radio Fragola.

Quali sono gli aspetti che più ti hanno colpito?

Nella mia tesi sottolineerò l'importanza di Radio Fragola nella comunità di Trieste come luogo di espressione per tutti, specificatamente per le persone con disagio mentale. Tutto questo sarà reso più vivo con delle interviste e foto ed esempi di trasmissioni come Escuchame e Odissea 2014-Viaggio nel mondo che ci resta. Volevo capire come questa radio apra delle potenzialità incredibili nelle persone, resituendo vita alla voce di persone che hanno qualcosa da contribuire alla comunità, come questa radio, l’unica radio comunitaria a Trieste, stia diventando il microfono aperto della città. Vorrei capire como questo genere di radio inserite nel Dipartimento della Salute Mentale sia una forma di terapia per le persone.
Franco Basaglia ha detto “se la libertà e terapeutica e la verità rivoluzionaria” allora forse anche la comunicazione è necessaria.

Nel Regno Unito esistono realtà come Radio Fragola?

Secondo me Radio Fragola è unica, forse per il fatto che si trova in un ex manicomio che ha una storia così importante. Certamente ci sono delle radio comunitarie a Bristol come Radio Ujima 98FM, che incoraggiono musicisti delle comunità più povere ad esibire la loro musica, ma io non avevo mai sentito di una radio che accoglie e incorpora persone con disagi mentali in radio. There is only one Radio Fragola!

 

Radio Fragola trasmette 24 ore su 24 su due frequenze 104.5-104.8 su Trieste e Provincia, e in streaming dal sito www.radiofragola.com. Ogni settimana si alternano ai suoi microfoni più di 60 persone, con oltre una quarantina di programmi prodotti, 12 giornali radio giornalieri, una rassegna stampa nazionale giornaliera, e una rassegna stampa internazionale settimanale.

ph_Giulia Bellemo

 

Data evento: 
Sabato, Febbraio 7, 2015