PENSARE LUNGO I BORDI
È bordo la parola-chiave della XII edizione di Rose Libri Musica Vino, la rassegna culturale promossa dalla cooperativa sociale Agricola Monte San Pantaleone e dall’Università degli Studi di Trieste nel roseto del Parco di San Giovanni che sarà inaugurata venerdì 5 maggio: tra gli ospiti della prima giornata i promotori di ResQ, la nave della società civile che ha da poco avviato un progetto anche a Trieste a sostegno delle persone migranti provenienti dalla Rotta Balcanica.

TRIESTE – Lì dove l’impossibile è diventato possibile, il roseto diffuso che per quantità e qualità ha vinto nel 2015 il Certificato di Eccellenza da parte del World Federation of Rose Societies anche quest’anno si trasformerà in un palco originale pronto ad ospitare la XII edizione di “Rose Libri Musica Vino”, la rassegna promossa dalla cooperativa sociale Agricola Monte San Pantaleone e dall’Università degli Studi di Trieste che propone occasioni di incontro e confronto per continuare a inseguire sogni, per continuare a smontare esclusioni, per riuscire a vedere — come direbbe Luisa Muraro — «insieme alle cose date, anche lo sfondo immenso del possibile fino al bordo dell’impossibile». Ed è proprio bordo la parola-chiave dell’edizione 2023: da varie prospettive e punti di vista quest’anno si parlerà di bordi, di margini, di estremità, di possibilità che sfidano il tempo, gli spazi, le convenzioni sociali, lo status quo, di linee tratteggiate dalle quali deviare, di muri da abbattere, di cancelli da aprire, di porti da raggiungere.

Si comincia venerdì 5 maggio con una serata dedicata a ResQ (https://resq.it), la nave della società civile, e un invito a salire a bordo per contrastare la cultura dell’indifferenza, per ribadire che “una vita vale tutto” e ognuna e ognuno, anche se nato nella parte sbagliata del mondo, ha diritto di inseguire il proprio sogno. Interverranno Luciano Scalettari, giornalista e presidente di ResQ, e Alessandro Rocca, giornalista, fotografo, documentarista e componente del consiglio direttivo di ResQ, che introdotti e stimolati dalla giornalista Anna Piuzzi converseranno con Giuseppe Pascale, professore associato di Diritto internazionale all’Università degli Studi di Trieste, attorno al libro curato da Gherardo Colombo e Liliana Segre e edito da Garzanti “Una vita vale tutto” e al libro di Alessandro Rocca edito da People “RESQ”. Entrambe le pubblicazioni nascono con l’obiettivo di sostenere questo progetto di un piccolo gruppo di amici, professionisti di varia natura, che stanchi di veder morire migliaia di migranti nel tentativo disperato di attraversare il Mediterraneo hanno deciso di provare a mettersi in gioco con il solo obiettivo di restare umani.

La ResQ People è partita per la sua prima missione di ricerca e soccorso il 7 agosto 2021 e ha portato in salvo 166 persone, la seconda missione ha avuto inizio l’8 ottobre dello stesso anno e ha portato in salvo 59 persone, ora è pronta per ripartire ma nel frattempo ha avviato un nuovo progetto proprio a Trieste in partnership con l’ICS-Consorzio Italiano di Solidarietà a sostegno di chi arriva dalla Rotta Balcanica. In un momento storico in cui l’attività delle organizzazioni umanitarie viene contrastata e criminalizzata, la protezione speciale è rimessa in discussione e sono ricominciati i naufragi, è quanto mai importante ridire con forza che salvare una vita è sempre una buona idea.

L’appuntamento con ResQ è nel roseto del Parco di San Giovanni alle ore 18, ma la giornata inizia prima e continua anche dopo: alle 15.30 passeggiata ornitologica nel Parco guidata dal naturalista Matteo Giraldi, alle 17.15 presentazione del libro “Martina Stella di Mare” (Franco Cosimo Panini, 2022) di Nicoletta Costa, che converserà con Francesca Borza dell’associazione Marevivo FVG e Maria Cristina Pedicchio, docente di Algebra all’Università di Trieste, che ha realizzato il progetto nell’ambito del progetto INEST.

Dopo la conversazione attorno al libro sarà la volta dei vignaioli Mitia Zahar e Tania Stefani dell’azienda agricola Zahar, che dialogheranno con Simonetta Lorigliola, giornalista e esperta di cultura materiale. Le vigne di Zahar (3 ettari, compresi gli ulivi) si trovano a Boršt/Sant’Antonio in Bosco, sul Breg, storica culla enoica della riviera triestina, piccolo paradiso di bellezza, vessato dall’abbandono, dove si fanno vini custodi di memoria e paesaggio ad alta sensibilità ambientale.

A seguire la musica di Alexander Ipavec, che alla fisarmonica duetterà con Tomaž Nedoh al sax soprano e proporrà un repertorio tratto dalla tradizione della musica klezmer con improvvisazioni in stile jazz e brani composti da lui stesso.

Confermata anche quest’anno l’attenzione ai più piccoli dai 5 ai 10 anni, per i quali il Mini Mu-Museo dei Bambini propone ogni venerdì alle 16 Segni di bordo (segno, collage, trasformazioni), attività per la quale è gradita la prenotazione al numero +39 333 2611573 e un libero contributo.

Data evento: 
Venerdì, Maggio 5, 2023